Qualsiasi dolore segnala che qualcosa non va nel corpo. La cosa principale in questa situazione è essere in grado di identificare la fonte del segnale. Il dolore al collo può essere il risultato di una banale stanchezza o un sintomo di una grave malattia.
Il dolore al collo è un problema scomodo che può rovinare sia l'umore che la qualità della vita. Il sintomo si verifica nel 30-40% della popolazione e può portare a limitazioni nei movimenti e disabilità.
Nel corso della vita, quasi tutte le persone affrontano un problema come il dolore al collo. Sia le donne che gli uomini di tutte le età ne soffrono altrettanto spesso.
Perché la gola fa male? Ci sono molte ragioni per il dolore in quest'area. Ci sono un certo numero di malattie che si manifestano attraverso il dolore al collo. È molto importante determinare la possibile causa e iniziare il trattamento in modo tempestivo. Per fare ciò, è necessario chiedere il parere di un medico ed è consigliabile sottoporsi a un esame completo.
A seconda della causa, anche i metodi di trattamento differiscono. La diagnosi precoce e il trattamento di alta qualità, iniziato dopo la scoperta del problema, aiuteranno a dimenticare questo spiacevole sintomo.
Come trattare il dolore al collo dipende dalla situazione specifica e dai meccanismi con cui si sviluppa la malattia. La scelta del metodo è influenzata anche dalla fase del processo, dalla sua natura. Il medico curante può determinare la tattica dopo un esame completo e metodi diagnostici aggiuntivi.
Cause di dolore muscolare al collo
Le principali fonti di dolore nei muscoli del collo includono:
- malattie della colonna vertebrale;
- patologie degli organi interni del collo;
- malattie muscolari infiammatorie;
- violazione dell'afflusso di sangue ai muscoli del collo;
- Patologie ereditarie dell'apparato muscolare.
Tra le malattie della colonna vertebrale, l'osteocondrosi è la prima e più comune causa di dolore muscolare al collo. Deve essere distinto da malattie come ernia del disco, siringomielia, tubercolosi e tumori spinali.
Con l'aiuto dei moderni metodi di ricerca, è possibile determinare in quali strutture ea quale livello si verifica il processo patologico. Tuttavia, la diagnosi finale è fatta da un neurologo.
Le malattie della colonna vertebrale, in un modo o nell'altro, portano all'infiammazione delle radici nervose che escono dal midollo spinale. Pertanto, per eliminare il dolore al collo, è necessario bloccare il processo infiammatorio nei dischi intervertebrali ed eliminare la compressione delle radici della colonna vertebrale.
A volte, per capire perché i muscoli del collo fanno male, specialmente dopo una malattia virale o un'ipotermia, è necessario condurre un tale controllo: prima premere sui muscoli stessi e poi sui punti vicino alla colonna vertebrale. Se sotto pressione si avverte un leggero dolore solo nelle fibre muscolari e loro stesse sono flaccide, allora si può assumere miosite - infiammazione dei muscoli.
Le malattie della tiroide, della trachea e dell'esofago sono possibili ragioni per cui il collo fa male davanti, poiché il processo infiammatorio in un organo spesso fa sì che il dolore si diffonda in luoghi vicini. Se il dolore è accompagnato da debolezza generale, sudorazione eccessiva e palpitazioni, questo indica problemi alla tiroide. Le malattie dell'esofago si manifestano con il dolore quando si erutta e si mangia. Tosse, respiro sibilante nei polmoni e dolore durante l'inalazione di aria fredda indicano la patologia dei bronchi e della trachea.
Con l'aterosclerosi dei vasi sanguigni, le vene varicose del collo e dell'esofago, può verificarsi dolore ai muscoli laterali. Perché il collo fa male in questo caso? Ciò è dovuto a una violazione dell'afflusso di sangue, che porta all'accumulo di tossine nelle fibre muscolari e alla loro mancanza di nutrizione, che insieme causano disagio. Il dolore di questo tipo si verifica di solito la sera o dopo uno sforzo fisico. L'ecografia dei vasi del collo aiuta a confermare questa patologia, ma per prendere una decisione sulla terapia conservativa o sul trattamento chirurgico è necessaria una consultazione con un angiochirurgo.
Le malattie muscolari ereditarie sono un fenomeno piuttosto raro che si manifesta già nell'infanzia. La caratteristica distintiva di questa patologia è un aumento significativo del volume muscolare con simultanea persistente debolezza.
Perché mi fa male il collo dopo aver dormito?
Il dolore al collo può anche essere associato a una tensione muscolare persistente o a una posizione con poco o nessun movimento per 7-8 ore, ad esempio durante il sonno. Per tutto questo tempo, specialmente quando una persona dorme in una posizione scomoda, i muscoli sono in uno stato di tensione. Questo spiega solo il fatto perché il collo fa male dopo un lungo sonno o lavorando al computer.
Il meccanismo di sviluppo del dolore in questo caso è il seguente:
- I muscoli tesi comprimono le vertebre cervicali;
- I dischi intervertebrali pizzicano le radici dei nervi spinali;
- Le terminazioni nervose compresse si infiammano e iniziano a inviare segnali al midollo spinale;
- Si verifica una reazione, che fa irrigidire i muscoli del collo per proteggere l'area lesa.
Si forma una sorta di circolo vizioso, che porta a un processo infiammatorio. Oltre alle vertebre, i muscoli tesi comprimono i vasi sanguigni del collo, interrompendo il flusso sanguigno e provocando gonfiore. I nervi schiacciati non possono trasmettere un comando per rilassare muscoli e organi.
Le malattie della colonna vertebrale (ernia, osteocondrosi) e le lesioni del rachide cervicale possono esacerbare lo sviluppo di stiramenti muscolari e diventare un altro motivo di dolore al collo dopo il sonno. A volte succede il contrario: una postura scomoda durante il riposo notturno contribuisce allo sviluppo dell'osteocondrosi.
Perché i linfonodi del collo fanno male?
Il dolore al collo è spesso associato all'infiammazione dei linfonodi, nota come linfoadenite. La funzione principale di queste formazioni è quella di proteggere gli organi vicini da tumori e infezioni. L'infiammazione dolorosa dei linfonodi nella maggior parte dei casi si verifica sotto l'influenza di un agente infettivo, meno spesso a causa di una lesione simile a un tumore.
Puoi capire perché i linfonodi del collo fanno male e qual è la causa del processo infiammatorio trovando la fonte dell'infezione, che, di regola, è vicina al luogo della loro localizzazione. Può essere una malattia respiratoria acuta, una malattia della gola o della gola. I sintomi associati alla linfoadenite sono mal di testa, febbre e malessere generale.
A seconda della natura dei disturbi, tutte le infiammazioni dei linfonodi cervicali possono essere suddivise in tre tipi:
- debole intensità. Il dolore praticamente non si fa sentire e si manifesta solo alla palpazione;
- Media intensità. Un linfonodo ingrossato è visibile ad occhio nudo, il dolore si sente anche nello stato normale;
- Forte intensità. L'infiammazione del linfonodo si sviluppa in una forma purulenta e puoi immediatamente capire perché la gola fa male. Brividi, febbre e arrossamento intorno ai linfonodi confermano solo la diagnosi.
Una visita dal medico è una misura obbligatoria, poiché la linfoadenite non può essere curata da sola, specialmente nella fase acuta o in una forma trascurata.
Non importa in quale zona del collo si verifica dolore alla parte anteriore, alla schiena o al fianco, poiché qualsiasi disagio indica una patologia. Uno specialista competente determinerà sempre perché il collo fa male e prescriverà il trattamento giusto. Va ricordato che è sempre più facile eliminare la causa che affrontarne le conseguenze.